La valutazione del rischio chimico rappresenta un’importante fase per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori che operano in ambienti dove sono presenti sostanze chimiche. Questo tipo di valutazione deve essere effettuato da un professionista specializzato, il quale dovrà individuare le sostanze presenti nell’ambiente di lavoro e valutarne i rischi sulla salute umana. È importante sottolineare che ogni sostanza chimica ha caratteristiche specifiche, che possono influire sui livelli di esposizione massima consentiti e sui relativi accorgimenti precauzionali necessari per proteggere i lavoratori. La normativa prevede l’utilizzo di strumentazioni tecniche per individuare le concentrazioni delle sostanze nei luoghi di lavoro, nonché l’applicazione di procedure mirate alla gestione del rischio. In particolare, gli operatori che svolgono attività esposte a sostanze chimiche devono ricevere una formazione adeguata riguardo alle modalità d’uso degli equipaggiamenti protettivi individuali (EPI) e ai comportamenti da adottare in caso di situazioni d’emergenza. Inoltre, è fondamentale predisporre piani operativi dettagliati per garantire l’intervento immediato in caso d’infortunio o esposizione accidentale a sostanze tossiche. Il controllo costante dell’ambiente lavorativo mediante la valutazione del rischio chimico è essenziale per tutelare la salute dei lavoratori coinvolti. Questo tipo di valutazione rappresenta un’opportunità per prevenire eventuali incidenti e migliorare la qualità del lavoro svolto, garantendo al contempo il rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.
Valutazione del rischio chimico: come proteggere la salute dei lavoratori
22 Maggio 2023
Corsi online
Associazione Nazionale Formatori della Sicurezza sul lavoro eroga diversi corsi per il personale e per i datori di lavoro in materia. In particolare vengono offerti i corsi obbligatori introdotti dal Dlgs 81\2008 Testo Unico Sicurezza.