Negli ultimi decenni, l’utilizzo dei videoterminali è diventato sempre più diffuso in molteplici ambiti lavorativi. Tuttavia, questa nuova realtà ha portato alla necessità di affrontare questioni legate alla sicurezza sul lavoro, in particolare per quanto riguarda i videoterminalisti. Il Decreto Legislativo n. 81/08 rappresenta il principale punto di riferimento normativo in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Uno degli aspetti da considerare quando si parla della sicurezza dei videoterminalisti è il test visus. Infatti, stare davanti a uno schermo per lunghe ore può causare affaticamento oculare e problemi visivi a breve o lungo termine. È quindi fondamentale effettuare regolarmente dei controlli oftalmologici per monitorare lo stato di salute degli occhi dei lavoratori che utilizzano i videoterminali. Il test visus consiste nell’esame della capacità visiva dell’individuo, valutando la sua acuità visiva (ovvero la nitidezza con cui riesce a distinguere dettagli) e altri parametri come la percezione del colore o la visione binoculare. Questo tipo di esame permette di individuare eventuali problemi refrattivi quali miopia, astigmatismo o ipermetropia, ma anche patologie più gravi come cataratta o glaucoma. Nel caso specifico delle aziende sanitarie, in cui i videoterminalisti possono essere esposti anche ad agenti biologici, la sicurezza sul lavoro assume un’importanza ancora maggiore. Gli agenti biologici sono microorganismi (batteri, virus, funghi) presenti nell’ambiente di lavoro che possono causare malattie infettive. Pertanto, è fondamentale adottare tutte le misure necessarie per prevenire l’esposizione a tali agenti e proteggere la salute dei lavoratori. Il D.lgs 81/08 stabilisce una serie di obblighi per le aziende sanitarie al fine di garantire la sicurezza dei loro dipendenti. Innanzitutto, è prevista l’adozione di un piano di valutazione del rischio biologico che identifichi gli agenti biologici presenti nell’ambiente di lavoro e valuti il livello di esposizione dei lavoratori ad essi. In base a questa valutazione, devono essere attuate misure preventive come l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI), la formazione adeguata del personale e la promozione dell’igiene personale. Inoltre, il decreto prevede anche l’obbligo della sorveglianza sanitaria periodica per i lavoratori esposti ad agenti biologici. Questa sorveglianza consiste in visite mediche periodiche volte a monitorare lo stato di salute del personale e individuare tempestivamente eventuali patologie correlate all’esposizione agli agenti biologici. È importante sottolineare che il test visus rappresenta solo una delle misure preventive da adottare per garantire la sicurezza dei videoterminalisti nelle aziende sanitarie. È necessario un approccio integrato che includa anche l’adozione di buone pratiche lavorative, come la corretta postura davanti al monitor, le pause frequenti e gli esercizi oculari. In conclusione, il test visus rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare lo stato di salute degli occhi dei videoterminalisti e prevenire problemi visivi derivanti dall’utilizzo prolungato dei
Test visus per videoterminalisti: la sicurezza sul lavoro secondo il D.lgs 81/08 e l’esposizione ad agenti biologici nelle aziende sanitarie
19 Ottobre 2023
Corsi online
Associazione Nazionale Formatori della Sicurezza sul lavoro eroga diversi corsi per il personale e per i datori di lavoro in materia. In particolare vengono offerti i corsi obbligatori introdotti dal Dlgs 81\2008 Testo Unico Sicurezza.