Le morti bianche vanno in scena e toccano il cuore degli spettatori, sia che si tratti di opere televisive che teatrali. E’ stato così per la fiction ‘Gli ultimi del paradiso’, con Massimo Ghini, andata in onda su Rai Uno tempo fa, una miniserie interamente centrata sul tema delle morti bianche. La prima puntata è stata un successo: 5 milioni e 67mila spettatori, tanti da far vincere a Rai Uno il record di ascolti per la serata.
Nella fiction Ghini interpreta la parte di un camionista che si trova a lavorare prima come dipendente e poi come imprenditore. Attraverso i suoi occhi, che assumono nel tempo due differenti punti di vista, gli spettatori hanno potuto vedere i rischi e i possibili incidenti a cui si è sottoposti sul lavoro, soprattutto se ‘per fare in fretta’ ci si dimentica delle adeguate misure di sicurezza. “Questa volta – ha detto Fabrizio Del Noce, direttore di Raifiction – la Rai ha voluto puntare molto sul suo ruolo sociale e sensibilizzare su questo tema di primaria importanza”.
Altrettanto bene è andato lo spettacolo teatrale ‘Le mattine dieci alle quattro’, di Luca De Bei andato in scena a gennaio nel Teatro Sala uno di Roma e per il quale è stato necessario programmare delle repliche vista la grande affluenza di pubblico.
Lo spettacolo parla di tre giovani, due ragazzi e una ragazza, che si incontrano tutte le mattine alle quattro, in un quartiere di periferia, nell’attesa di un autobus che li porta ai loro lavori, tutti in nero. Lavori sottopagati, non qualificati e naturalmente pieni di rischi per le condizioni in cui vengono effettuati.
Il successo avuto da questi due spettacoli va preso certamente come un segnale positivo, indice di una mutata e maggiore sensibilità nei confronti della sicurezza sul lavoro, probabilmente merito anche delle numerose iniziative di formazione e sensibilizzazione che sono seguite all’entrata in vigore del Testo Unico 81 sulla sicurezza del lavoro.