Sono molti i documenti, gli scritti, le relazioni e i semplici studi compiuti dall’Agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro, atti ad elaborare una strategia preventiva sui rischi insiti negli ambienti di lavoro più diversi, e in relazione al genere femminile.
Infatti è vero che il raggiungimento di un’uguaglianza tra uomini e donne in ambito lavorativo rientra tra i diritti irrinunciabili, ugualmente una sana politica economica, tenuto conto dei costi economici e sociali dovuti a infortuni e malattie professionali, deve considerare e differenze in ambito occupazionale che riguardano il genere maschile e femminile.
Nella relazione “Prospettive di genere applicate alla salute e sicurezza sul lavoro” si sottolinea la necessità di distinguere tra uomini e donne nella campagna di prevenzione dei rischi, attribuendo prospettive diverse in ragione dei diversi compiti ricoperti dall’uomo e dalla donna all’interno di un’impresa.
Le donne rappresentano il 44% della popolazione attiva in Europa, una percentuale non indifferente ma di cui è necessario tener conto per l’adozione di un adeguato atteggiamento di “genere” nella sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Diverse sono le professioni, le mansioni ricoperte nei vari settori lavorativi, le condizioni di lavoro, il trattamento all’interno delle strutture lavorative tra uomini e donne.
Tra i fattori che incidono in modo determinante verso un approccio più sano al mondo lavorativo bisogna ricordare:
- le attività professionali svolte dalle donne (la forza lavoro femminile è presente in maniera preponderante nel settore delle pulizie, domestico, sanitario e dell’istruzione);
- le responsabilità in ambito casalingo (nella maggioranza dei casi la donna lavora in ufficio e a casa);
- le diversità fisiche, in virtù delle quali le donne sono utilizzate soprattutto a livello amministrativo, laddove l’uomo ricopre mansioni più manuali, del settore industriale produttivo.
Solo così è possibile adottare un approccio “sensibile” alla dimensione di “genere” rispetto alla salute e sicurezza sul lavoro.
Questo è il messaggio che si ricava dalle pubblicazioni, dagli scritti, dai documenti e dalle sezioni web che l’OSHA ha dedicato alle donne.
Nel sito dell’Agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro è stata introdotta la sezione soluzioni pratiche, con l’intento d fornire agli utenti un campo di identificazione e prevenzione dei rischi di genere, di dare vita ad uno scambio aperto sul modo di utilizzare la dimensione di genere nell’ambito della materia della sicurezza sui luoghi di lavoro e raccogliere così argomenti ed informazioni in materia in modo da sapersi muovere in modo sano e sicuro nei due generi umani.