Più sinergie a livello territoriale
Nei giorni scorsi durante la presentazione del Rapporto annuale Inail dell’Emilia Romagna, è stato siglato il “Protocollo quadro d’intesa” tra l’INAIL e l’Emilia Romagna.
Questo accordo si inserisce nell’ambito del progetto iniziato dall’Inail lo scorso anno per garantire una maggiore attività sinergica tra gli enti istituzionali, al fine di accrescere l’impegno sul territorio nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e riconoscere un’autonomia di gestione agli organi territoriali, alle associazioni di categoria e a tutti coloro che direttamente o indirettamente partecipano al mondo produttivo.
L’accordo in questione ha durata triennale, un periodo di tempo sufficiente per una diffusione concreta della cultura in materia di sicurezza e salute sul lavoro a livello territoriale.
In particolare nella regione sono sorti sportelli per le attività produttive e l’edilizia che forniscono informazioni, consulenze e orientamento sugli strumenti atti ad incentivare le imprese i professionisti e le associazioni di settore per investire in materia di sicurezza, così da garantire una più ampia produttività ed efficienza alle stesse.
L’obiettivo è quello di realizzare un modello di responsabilità diffuso e di una cultura del rispetto delle regole e della legalità che consenta di prevenire e controllare gli infortuni o i rischi connessi sui luoghi di lavoro.
Una informazione più chiara ed un miglioramento dei servizi comporta una formazione a livello territoriale ed aziendale più consapevole in tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, ed in conseguenza anche una riduzione dei rischi connessi.
Confortanti in proposito sono i dati del rapporto annuale 2008 dell’Inail, in Emilia Romagna si è verificata una diminuzione del 5% per gli infortuni sul lavoro; diminuzione che invece non ha riguardato gli incidenti mortali.