Finanziamento per progettazione bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto, avviso GU n. 19 del 24 gennaio 2017. È stata resa nota con recente decreto direttoriale n. 110 del 21 marzo 2017 la proroga del termine ultimo per la presentazione delle domande di assegnazione, che dovranno pervenire al Ministero dell’Ambiente entro e non oltre il 30 aprile 2017 (e non più il 31 marzo 2017).
La proroga, come precisato dal Direttore generale, si è resa necessaria al fine di garantire la massima partecipazione delle amministrazioni pubbliche interessate.
Il bando triennale, aperto a tutti gli enti e le amministrazioni pubbliche, ha reso disponibile una dotazione finanziaria di 5.536 milioni di euro per l’anno 2016 e di 6. 018 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018. I richiedenti potranno presentare una sola domanda di partecipazione per ogni annualità, rivolta ad ottenere la copertura per progetti di bonifica in una o più unità locali comprese nel territorio di loro competenza, purché vincolati ad opere su edifici o strutture di proprietà dell’ente e comunque destinate allo svolgimento di attività del richiedente o di interesse pubblico.
Per l’anno in corso le domande di assegnazione dovranno pervenire al Ministero dell’Ambiente entro la nuova data come da proroga, e potranno essere presentate esclusivamente utilizzando i servizi telematici disponibili sul sito ministeriale (www.amiantopa.minambiente.ancitel.it/).
Potranno essere finanziate domande per la richiesta di interventi finalizzati alla progettazione di bonifica e rimozione di strutture contenenti amianto, comprese le attività di smaltimento e di progettazione, con un massimale di copertura pari a 15.000 euro per ente.
Per definire la graduatoria di assegnazione dei fondi, il Ministero elaborerà a partire dal 1° maggio 2017, un elenco degli aventi diritto, assegnando dei punteggi in considerazione del rispetto dei seguenti requisiti: 40 punti per gli interventi relativi ad edifici pubblici collocati all’interno, nei pressi o comunque entro un raggio non superiore a 100 metri da asili, scuole, parchi gioco, strutture di accoglienza socio-assistenziali, ospedali, impianti sportivi; 10 punti per gli interventi relativi ad edifici pubblici per i quali esistono segnalazioni da parte di enti di controllo sanitario e/o di tutela ambientale e/o di altri enti e amministrazioni in merito alla presenza di amianto; 10 punti per gli interventi relativi ad edifici pubblici per i quali si prevede un progetto cantierabile in dodici mesi dall’erogazione del contributo; 10 punti per gli interventi relativi ad edifici pubblici collocati all’interno di un Sito di Interesse Nazionale e/o inseriti nella mappatura dell’amianto.
Le graduatorie verranno rese pubbliche tramite pubblicazione sul portale del Ministero e gli aventi diritto riceveranno gli importi a copertura integrale della somma richiesta, nel rispetto dei massimali sopra descritti, con le seguenti modalità: il 30% dell’importo al momento dell’ammissione; il 40% dell’importo al momento dell’approvazione del progetto definitivo; il rimanente 30% al momento della rendicontazione finale delle spese sostenute per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi.
Info: Ministero Ambiente proroga bando progettazione amianto