Patente a Crediti in Edilizia: Approvato il Decreto Attuativo
Il decreto attuativo per la patente a crediti in edilizia è stato approvato ieri e entrerà in vigore il 1 ottobre 2024. Questa nuova misura, prevista dalla legge 56 del 2024 che converte il decreto PNRRR bis 19/2024, mira a qualificare ulteriormente le imprese del settore edilizio.
Dettagli del Decreto
Il Ministero del Lavoro ha annunciato l’approvazione definitiva del decreto, anche dopo una serie di incontri con le parti sociali. La patente a crediti rappresenta un nuovo strumento per la qualificazione delle imprese.
Attuazione e Requisiti
L’avvio ufficiale è previsto per il 1 ottobre 2024. La prima bozza del decreto ministeriale ha delineato diversi aspetti chiave, tra cui:
- Modalità di presentazione della domanda: Le imprese dovranno presentare domanda per ottenere la patente, autocertificando il possesso di requisiti come l’iscrizione alla Camera di Commercio, il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) e l’adempimento degli obblighi formativi.
- Imprese non UE: Queste dovranno presentare un’autocertificazione del documento equivalente rilasciato dal Paese d’origine.
- Contenuti informativi della patente: Include i presupposti e il procedimento per l’adozione di provvedimenti cautelari di sospensione e attribuzione dei crediti, nonché le modalità di recupero dei crediti decurtati.
Sistema di Crediti
Il sistema prevede un punteggio iniziale di 30 punti per ogni impresa, che può aumentare fino a 100. I punti possono essere decurtati in caso di infortuni gravi sul lavoro:
- Da 20 a 40 punti per infortunio mortale
- 15 punti per inabilità permanente
- 10 punti per malattia professionale
Incremento dei Crediti
I crediti possono essere aumentati in base ai seguenti criteri:
- Anzianità di iscrizione alla Camera di Commercio
- Attività di formazione
- Investimenti in sicurezza sul lavoro
Sospensione e Revoca della Patente
Il decreto prevede la sospensione della patente fino a un massimo di 12 mesi in caso di infortunio mortale nei cantieri, imputabile al datore di lavoro per colpa grave. La durata della sospensione dipenderà dalla gravità dell’infortunio e delle violazioni in materia di salute e sicurezza. È possibile presentare ricorso contro la sospensione.
La patente potrà essere revocata in caso di dichiarazioni false; una nuova patente potrà essere richiesta dopo 12 mesi dalla revoca.
Critiche dei Sindacati
Nonostante l’approvazione, i sindacati hanno sollevato alcune critiche riguardo al decreto. Tuttavia, i dettagli specifici delle critiche non sono stati riportati nel comunicato finale. Si attende il testo ufficiale del decreto per una valutazione più approfondita.