L’allestimento di impianti di videosorveglianza e di altri strumenti dai quali derivi la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, è disciplinato dalla Legge 300 del 1970 (Statuto dei diritti dei lavoratori) che all’articolo quattro prevede il divieto di installare e utilizzare impianti audiovisivi che consentano di monitorare a distanza le attività dei lavoratori.
In deroga a tale divieto, lo stesso articolo quattro sancisce che: “Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l’Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l’uso di tali impianti”.
Ne deriva che le aziende che intendano installare apparecchiature di videosorveglianza, in assenza di accordo con le eventuali rappresentanze sindacali o con la commissione sindacale interna, devono richiedere ed ottenere l’autorizzazione da parte della sede territoriale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro oppure dalla sede centrale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Per la presentazione dell’istanza sono stati predisposti appositi moduli, recentemente revisionati, disponibili sul portale dell’Ispettorato del Lavoro alla sezione Modulistica, con l’indicazione specifica, per ognuna delle tipologie di istanza da presentare, della corretta documentazione da allegare ad ogni domanda.
I nuovi modelli, scaricabili in formato elettronico, sono riconducibili a tre differenti istanze a seconda della tipologia di impianto che si renda necessario dover allestire:
- modello per la richiesta di autorizzazione all’installazione di impianti audiovisivi;
- modello per la richiesta di autorizzazione all’installazione di impianti localizzazione satellitare;
- modello per la richiesta di autorizzazione all’installazione di altri strumenti di controllo.
I moduli, compilati in ogni parte e debitamente firmati dall’avente diritto, devono essere inviati alla sede di competenza dell’Ispettorato del Lavoro con marca da bollo da 16 euro necessaria anche per il ricevimento dell’eventuale autorizzazione.
Si ricorda infine che è possibile ricorrere contro i provvedimenti dell’Ispettorato del Lavoro, entro trenta giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso, presentando motivato ricorso direttamente al Ministero per il lavoro e per la previdenza sociale.