È stato siglato lo scorso 22 ottobre 2009 in Lombardia un patto che non trova alcun riscontro a livello nazionale e che è volto principalmente ad organizzare e rendere efficace la formazione alla sicurezza sul lavoro nel terziario e le politiche di prevenzione. Il patto, siglato tra l’Organismo paritetico provinciale salute e sicurezza per il commercio e l’Inail, fissa una serie di termini ed impegni per una più strutturata formazione aziendale specifica per i commercianti, considerato che si tratta di un settore che non sempre viene tenuto nella debita considerazione quando si parla di incidenti sul lavoro, che pure hanno un’incidenza degna si nota, considerato anche che il turn over è alto e l’età dei lavoratori giovane.
Il patto si iscrive nell’ambito della nuova legge 106/2009, e dunque del Testo Unico sulla sicurezza 81/2008 che, rispetto alla precedente legge 626 dà maggiore importanza alla formazione orientata alla sicurezza. Si passa così dai semplici corsi di formazione iniziali ad un concetto di “formazione continua”, che si sviluppa su tre anni e coinvolge sia i lavoratori responsabili che il datore di lavoro. In virtù di questo patto ci sarà dunque una continua collaborazione tra l’Inail e l’organismo paritetico provinciale salute e sicurezza per il commercio, che vede al suo interno sia rappresentati dei lavoratori che datori di lavoro.
L’aumento della formazione richiesta dalla nuova legge sulla sicurezza vedrà in campo non solo il nuovo accordo, ma anche ulteriori risorse finanziarie, che nel prossimo biennio sono stimate in oltre 100mila euro.
