Roma, 22 set. – (Adnkronos/Labitalia) – Un Libretto formativo per attestare la propria crescita professionale. E’ quanto auspicato da Formedil, ente nazionale paritetico per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia. Alla base del progetto – gia’ previsto dalla legge Biagi – c’e’ una nuova strategia della formazione, che favorisca il rafforzamento e la tracciabilita’ delle competenze professionali dei singoli, nel contesto di un sistema di formazione permanente, dove al centro non c’e’ piu’ il corso, bensi’ il lavoratore. In questa prospettiva, il Libretto costituisce il terminale di un percorso che ha il suo punto di partenza nella progettazione e creazione della banca dati della formazione – dal repertorio delle competenze – previsti dal contratto di settore.
Con la banca dati verra’ garantito da parte di tutte le scuole, entro la fine del 2009, il censimento delle competenze professionali di ogni singolo lavoratore sulla base di un repertorio nazionale condiviso, conoscenze e competenze che verranno acquisite attraverso la formazione erogata dai singoli enti. Cio’ consentira’ di monitorare costantemente l’offerta formativa di settore, nonche’ di conoscere e seguire in tempo reale gli utenti della formazione. Dall’inserimento e dall’elaborazione dei dati relativi al curriculum anagrafico e professionale di ogni lavoratore, dei corsi realizzati e delle esperienze di lavoro (imprese), incrociati con i repertori delle competenze e delle unita’ didattiche, nasce quindi il Libretto formativo, in continua evoluzione.