Gli incidenti sul lavoro continuano e per farvi fronte ”e’ necessario intensificare i controlli” sulla sicurezza nelle aziende. Controlli che non dovranno piu’ essere affidati, come accade oggi, alle Asl ma che dovranno diventare di competenza statale. Lo afferma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, intervenendo a ‘Panorama del giorno’ su Canale 5 il giorno dopo l’ennesimo dramma sul lavoro, con l’esplosione in una fabbrica di pneumatici a Bologna che ha provocato due morti.
Sacconi sostiene che sulla questione ”occorre un approccio meno formalistico, meno burocratico ma piu’ orientato a investimenti nella formazione”. Le funzioni ispettive oggi ”sono di competenza delle Asl, tranne che per i cantieri edili. Cosi’ e’ la legge, cosi’ e’ la Costituzione ma io – dice Sacconi – questo non lo condivido”. Gia’ la riforma della Costituzione presentata in passato dal centrodestra e poi bocciata dal referendum prevedeva, ricorda Sacconi, che le competenze in materia di ispezioni sulla sicurazza sul lavoro andassero in capo allo Stato. ”Ora, nell’ambito della riforma costituzionale in atto e nello spirito di collaborazione tra maggioranza e opposizione questo tema – auspica il ministro – potra’ essere riproposto”.
Fonte: ASCA