Lavorare ed essere anche sicuri si lavora. Potrebbero sembrare diritti scontati a molti italiani, ma per i tanti lavoratori stranieri presenti sul nostro territorio evidentemente non è così: non è scontato trovare un lavoro e tanto meno essere sicuri. Non è un caso infatti che, in controtendenza con il dato nazionale, gli infortuni denunciati dai lavoratori stranieri nel nostro paese mostrino – secondo i dati nazionale dell’Inail – indici in crescita.
Nasce da questa constatazione il progetto ‘Lavorare Sicuri’, partito lo scorso 27 ottobre 2009 e promosso dall’Inail. Il corso si articola in due parti: la prima rivolta al personale Inail di Latina, in particolar modo quello preposto all’accoglienza, la seconda invece prevede una vera e propria campagna di informazione diretta ai cittadini stranieri. Tra i principali argomenti che sono stati approfonditi ci sono naturalmente le norme di sicurezza, igiene del lavoro e prevenzione dei rischi.
I
l fatto che il corso sia nato proprio a Latina non è un caso: per comprendere le motivazioni basta infatti citare qualche dato del rapporto Caritas/Migrantes del 2008. Il rapporto evidenzia una consistente crescita numerica di lavoratori stranieri nel Lazio – intorno al + 30% – ma mostra anche come questo fenomeno sia particolare nella provincia di Latina. Una diversità indubbiamente quantitativa, visto che l’aumento nella provincia supera il 60%, ed è dunque il doppio della media regionale. Si tratta però anche di una differenza qualitativo poiché, diversamente da quanto avviene in tutte le altre province del Lazio, i lavoratori stranieri della provincia di Latina vengono assorbiti soprattutto dal settore agricolo (il 26% è occupato in questo settore) e non da quello industriale e dei servizi.