Il datore di lavoro nel settore della pesca ha l’obbligo di mettere in regola la propria azienda per garantire la sicurezza sul lavoro e alimentare. Innanzitutto, è fondamentale fornire una formazione adeguata al personale affinché sia consapevole dei rischi presenti nell’ambiente lavorativo e delle pratiche corrette da adottare. Questa formazione dovrebbe includere le misure preventive, l’uso corretto degli attrezzi e delle apparecchiature, nonché le procedure da seguire in caso di emergenza. Inoltre, il datore di lavoro deve assicurarsi che siano disponibili tutti i documenti obbligatori relativi alla sicurezza sul lavoro, come il Documento Valutazione Rischi (DVR), i piani operativi di emergenza e evacuazione, nonché i registri giornalieri delle attività svolte. Nel caso specifico della sicurezza alimentare HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), è necessario implementare un sistema che identifichi, valuti e controlli i potenziali pericoli per la salute dei consumatori. Ciò richiede la definizione dei punti critici del processo produttivo dove possono verificarsi contaminazioni o alterazioni del prodotto finale. È importante tenere traccia accuratamente dei controlli effettuati e conservare tutte le relative documentazioni. Rispettando queste normative sulla sicurezza sul lavoro e alimentare HACCP nella pesca, il datore di lavoro non solo mette in regola la sua azienda, ma garantisce anche un ambiente lavorativo sicuro per il proprio personale e prodotti alimentari di qualità per i consumatori.
La sicurezza sul lavoro e alimentare: obblighi e formazione per il datore di lavoro in aziende di pesca
05 Luglio 2023
Corsi online
Associazione Nazionale Formatori della Sicurezza sul lavoro eroga diversi corsi per il personale e per i datori di lavoro in materia. In particolare vengono offerti i corsi obbligatori introdotti dal Dlgs 81\2008 Testo Unico Sicurezza.