Istruzione e formazione sono elementi fondamentali per garantire la conformità legale e la sicurezza sul lavoro all’interno di un’azienda. Ogni datore di lavoro ha il dovere di mettere in atto diverse azioni al fine di mettere in regola la propria azienda, formare adeguatamente il personale e assicurare l’implementazione dei documenti obbligatori per la sicurezza sul lavoro e l’Hazard Analysis and Critical Control Points (HACCP) nella sicurezza alimentare. Iniziamo con l’aspetto legale. Il primo passo che un datore di lavoro deve compiere è quello di registrarne l’attività presso gli uffici competenti, come ad esempio il Registro delle Imprese. Questa registrazione consente all’azienda di operare in maniera legittima ed evita sanzioni o chiusura dell’attività stessa. Successivamente, è necessario assicurarsi che tutti i dipendenti siano correttamente assunti secondo le normative vigenti. Ciò implica redigere contratti individuali con specifiche chiare sui ruoli, le mansioni, gli orari lavorativi, i compensi economici e le tutele previste dalla legislazione del lavoro. Parallelamente a questi aspetti burocratici, è fondamentale investire nella formazione dei propri dipendenti affinché possano svolgere le loro mansioni nel rispetto delle norme sulla sicurezza sia generale sia specifica del settore alimentare (HACCP). In tal senso, è possibile avvalersi di corsi di formazione specifici, sia teorici che pratici, per acquisire le competenze necessarie e garantire la sicurezza sul posto di lavoro. Per quanto riguarda i documenti obbligatori per la sicurezza sul lavoro e l’HACCP nella sicurezza alimentare, il datore di lavoro deve assicurarsi che siano correttamente redatti e implementati. Tra questi documenti troviamo: 1. Documento Valutazione dei Rischi (DVR): Questo documento identifica i rischi presenti nell’azienda e pianifica le azioni preventive e protettive da adottare per minimizzarli o eliminarli del tutto. 2. Manuale HACCP: Nel caso delle aziende alimentari, è obbligatorio avere un manuale HACCP che descriva in dettaglio tutte le procedure relative alla sicurezza alimentare. Questo manuale deve includere l’identificazione dei punti critici nel processo produttivo degli alimenti e le misure preventive da adottare per evitare contaminazioni o situazioni a rischio. 3. Registro Infortuni: È importante tenere traccia degli eventuali incidenti sul luogo di lavoro attraverso un registro apposito. Ciò consente di monitorare gli incidenti occorsi e prendere provvedimenti correttivi mirati al fine di migliorare la sicurezza dell’ambiente lavorativo. 4. Protocollo Antincendio: Un altro documento indispensabile è il protocollo antincendio che stabilisce una serie di misure preventive volte a prevenire incendi ed esplosioni all’interno dell’azienda. Esso include anche istruzioni su come agire in caso di emergenza. 5. Piano di Emergenza: Ogni azienda dovrebbe avere un piano di emergenza che indichi le procedure da seguire in caso di situazioni critiche come incendi, terremoti o altre calamità naturali. Questo piano deve essere conosciuto da tutti i dipendenti e regolarmente aggiornato. 6. Regolamento Interno: Il datore di lavoro deve redigere un regolamento interno che rappresenti una sorta di “codice etico” dell’azienda, fissando le regole comportamentali dei dipendenti
“La legalità e la sicurezza sul lavoro: un dovere per ogni datore di lavoro”
31 Ottobre 2023
Corsi online
Associazione Nazionale Formatori della Sicurezza sul lavoro eroga diversi corsi per il personale e per i datori di lavoro in materia. In particolare vengono offerti i corsi obbligatori introdotti dal Dlgs 81\2008 Testo Unico Sicurezza.