Tra gli aspetti riguardanti la gestione della sicurezza sul lavoro, della prevenzione negli ambienti di lavoro troviamo ovviamente quello della sicurezza antincendio e della presenza dell’addetto antincendio nell’organico aziendale.
Il Testo Unico sicurezza lavoro prevede nei primissimi articoli, al Capo III – “Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro”, articolo 18 “Obblighi del datore di lavoro”, comma b:
“Il datore di lavoro, che esercita le attività di cui all’articolo 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse
attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite, devono […] designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza”.
L’addetto antincendio è obbligato a ricevere la necessaria formazione. Spetta quindi al datore di lavoro disporre quanto dovuto per rispondere a tale adempienza.
Rispettando le differenze derivanti dalle tre categorie di rischio nella quale rientra la propria attività: basso, medio, alto.
Il corso per addetto rischio basso proposto da Anfos
Anfos annovera tra le sue proposte il Corso per addetto antincendio rischio basso, corso partecipato, ideato per tipologie di attività nelle quali siano “presenti sostanze scarsamente infiammabili, dove le condizioni di esercizio offrono scarsa possibilità di sviluppo di focolai e ove non sussistono probabilità di propagazione delle fiamme.”
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