Il valore della conservazione e la democratizzazione dell’accesso

Negli ultimi anni, la digitalizzazione delle biblioteche è diventata sempre più frequente e necessaria. Ciò non solo consente di preservare il patrimonio culturale, ma anche di democratizzare l’accesso alle opere letterarie. Infatti, grazie alla digitalizzazione, le opere possono essere facilmente accessibili a tutti coloro che desiderano leggerle ovunque si trovino. Non solo i ricercatori o gli studenti universitari possono accedere a libri rari o antichi senza dover viaggiare per visitare una specifica biblioteca, ma anche il grande pubblico può accedere liberamente ad un vastissimo assortimento di testi. Inoltre, la digitalizzazione rende possibile conservare le opere in modo da prolungarne la vita utile ed evitare danni irreparabili causati dal tempo o dall’usura. Tuttavia, ci sono ancora molte sfide da affrontare nell’introduzione della digitalizzazione nelle biblioteche. Una questione delicata riguarda la proprietà intellettuale: chi ha il diritto di digitilizzare un’opera? Chi detiene i diritti d’autore sui testi digitalizzati? In sintesi, la digitalizzazione delle biblioteche offre grandi vantaggi sia ai lettori che ai custodi del patrimonio culturale. Tuttavia, occorre trovare soluzioni innovative per superare le difficoltà tecniche e legali legate all’utilizzo dei dati e dei contenuti dei libri.