Il RLS, acronimo di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, è una figura fondamentale all’interno delle aziende. Si tratta di un lavoratore designato dalla rappresentanza sindacale o da quella dei lavoratori in assenza di un sindacato presente nell’azienda stessa. Uno degli obiettivi principali del RLS è quello di tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori presenti nell’ambiente lavorativo. A tal fine, il rappresentante ha il compito di svolgere attività ispettive, individuare eventuali rischi e proporre misure preventive per garantire la sicurezza sul lavoro. Ma quali sono i diritti e doveri del RLS? Il rappresentante ha il diritto di usufruire della formazione sui temi della prevenzione degli incidenti sul lavoro, nonché dell’accesso alle informazioni relative alla sicurezza fornite dall’azienda. Inoltre, può richiedere l’avvio di procedure interne qualora ritenga che ci sia un rischio significativo per la salute o la sicurezza dei dipendenti. D’altra parte, tra i doveri del RLS vi è quello di collaborare con l’azienda nella predisposizione delle misure necessarie a salvaguardare la salute dei dipendenti. Inoltre, deve rivolgersi al datore di lavoro qualora si accorga che le condizioni operative presentano rischi pericolosi non adeguatamente monitorati dall’azienda stessa. In conclusione, il ruolo del RLS è imprescindibile all’interno dell’ambiente lavorativo. Grazie alla sua attività di controllo e prevenzione, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza contribuisce ad aumentare la consapevolezza del personale riguardo alle problematiche della sicurezza sul lavoro e a garantire un ambiente di lavoro più sano e sicuro per tutti i dipendenti.
Il ruolo del RLS: diritti e doveri
04 Maggio 2023
Corsi online
Associazione Nazionale Formatori della Sicurezza sul lavoro eroga diversi corsi per il personale e per i datori di lavoro in materia. In particolare vengono offerti i corsi obbligatori introdotti dal Dlgs 81\2008 Testo Unico Sicurezza.