Sono molte le leggi che bisogna necessariamente conoscere se si opera nel settore agroalimentare e che vanno scrupolosamente rispettare se si vogliono salvaguardare i propri clienti ed evitare sanzioni economiche e perdite di immagine che potrebbero avere conseguenza negative di grande rilievo per la propria azienda. Bene dunque rivolgersi a dei centri di consulenza e certificazione per essere sicuri che tutto sia nella norma e per effettuare nei confronti del personale tutta la necessaria attività di formazione e aggiornamento.
Come sempre però bisogna stare attenti alle truffe, che come dimostra quanto avvenuto a Pesaro, anche in questo settore non mancano. Nella provincia di Pesaro i Carabinieri hanno infatti scoperto una truffa che ha riguardato, a quanto è dato sapere fino ad oggi, almeno 50 commercianti del settore agroalimentare che, convinti di poter avere una consulenza professionale e seria su una non ben specificato normativa UE in materia di igiene alimentare, hanno pagato cifre considerevoli a quello che credevano essere un notaio ma che era, in realtà, solamente un truffatore.
Secondo i Carabinieri, messi sulle tracce dell’impostore da un macellaio che vi si era rivolto, l’uomo non si sarebbe limitato ad operare nel pesarese ma avrebbe attivato tutta una rete di contatti anche in altre regioni: i casi scoperti fino ad oggi sono solo una cinquantina ma è probabile che siano molti di più. Meglio dunque diffidare e rivolgersi a strutture che si presentano in maniera chiara sulle questioni di sicurezza dei luoghi di lavoro.