Ministero dell’Ambiente, pubblicato decreto istanze credito imposta amianto

 

29 Giugno 2018

decreto-amianto-2018

È disponibile sul portale del Ministero dell’Ambiente il Decreto Direttoriale n. 348 del 26 giugno 2018, pubblicato dalla Direzione per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque in recepimento di quanto previsto dal decreto ministeriale del 15 giugno 2016 (G.U. n. 243 del 17 ottobre 2016), recante l’elenco delle istanze di riesame presentate dalle aziende interessate al contributo in credito d’imposta per la copertura di interventi di bonifica dall’amianto effettuati nel corso dell’anno 2016.

Con il decreto del Ministero dell’Ambiente del 15 giugno 2016, emesso di concerto con il Ministero delle finanze, vengono individuate le modalità per la concessione del credito di imposta alle imprese interessate al beneficio, conformemente a quanto previsto dal comma 4 dell’articolo 56 della legge n. 221 del 28 dicembre 2015. Nello specifico il citato comma 4 riconosce l’agevolazione tributaria ai soggetti titolari di reddito d’impresa, nella misura del 50% dei costi sostenuti nel corso dell’anno 2016, per gli interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

In considerazione delle numerose richieste pervenute è stata effettuata una prima selezione delle imprese richiedenti, in considerazione dei criteri di accesso e dei requisiti definiti negli articoli 2 “Ambito di applicazione”, 3 “Agevolazione concedibile” e 4 “Procedura di accesso, riconoscimento e utilizzo del credito d’imposta”, del citato Decreto Interministeriale del 15 giugno 2016.
Il risultato della selezione ha condotto alla pubblicazione di un primo elenco di destinatari del beneficio, pubblicato con Decreto Direttoriale numero 389 del 06 settembre 2017, con il quale gli esiti sono stati comunicati ai richiedenti, con l’indicazione delle imprese ammesse e di quelle escluse dal beneficio.

Credito d’imposta

In considerazione di queste ammissioni il totale del credito concesso alle imprese, e quindi utilizzato in modalità compensativa, è risultato pari a 12.862.310,56 euro, rispetto ai 17 milioni di euro previsti dal fondo messo a disposizione dal Ministero delle finanze.

L’eccedenza di 4.137.689,44 euro è stata confermata da parte dell’Agenzia delle Entrate con nota n. 3568 protocollata il 19 febbraio 2018 e rimessa quindi a disposizione del Ministero dell’Ambiente che ha di conseguenza rivalutato le istanze presentate dalle imprese escluse dal decreto del 6 settembre 2017.

La rivalutazione della documentazione integrativa richiesta alle imprese escluse dl beneficio in prima istanza, ha condotto quindi alla pubblicazione del nuovo elenco delle aziende ammesse alla fruizione del credito di imposta, che viene preventivamente trasmesso all’Agenzia delle Entrate mediante emissione del recente decreto del 26 giugno 2018, in allegato al testo del provvedimento.

L’elenco comprende 157 aziende, e riporta nel dettaglio per ciascuna di queste l’esito della rivalutazione, l’importo richiesto e l’importo concesso a seguito del riesame. Delle 157 aziende 91 sono state ammesse alla riscossione del beneficio fiscale, 22 escluse e 44 ammesse parzialmente.

Le motivazioni che hanno condotto alla redazione del nuovo elenco, verranno comunicate con singole note a ciascuna impresa ammessa, ammessa parzialmente o esclusa; queste ultime potranno presentare ricorso secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

Info: Ministero Ambiente, decreto istanze credito imposta amianto 2016


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