Il datore di lavoro, in base alla normativa vigente, ha l’obbligo di nominare un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) che abbia le competenze necessarie per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. Ma può il datore di lavoro svolgere anche il ruolo di RSPP? La risposta è sì, ma con alcune limitazioni. Infatti, il datore di lavoro può essere contemporaneamente RSPP solo se: – non sussistono conflitti d’interesse tra i due ruoli;
– dispone delle competenze tecniche e professionali richieste per lo svolgimento del compito. Inoltre, sarà sempre opportuno valutare attentamente questa scelta considerando la dimensione dell’azienda e l’onere che ricade sulle spalle del datore/RSPP. Infine, va tenuto presente che il mancato adempimento degli obblighi derivanti dal duplice ruolo potrebbe comportare responsabilità penali o amministrative sia per il datore che per l’RSPP. In conclusione, il datore può essere anche RSPP ma solo dopo aver verificato la fattibilità della scelta e assicurandosi di avere tutte le competenze necessarie per gestire al meglio entrambi i ruoli senza compromettere la sicurezza dei lavoratori.
– dispone delle competenze tecniche e professionali richieste per lo svolgimento del compito. Inoltre, sarà sempre opportuno valutare attentamente questa scelta considerando la dimensione dell’azienda e l’onere che ricade sulle spalle del datore/RSPP. Infine, va tenuto presente che il mancato adempimento degli obblighi derivanti dal duplice ruolo potrebbe comportare responsabilità penali o amministrative sia per il datore che per l’RSPP. In conclusione, il datore può essere anche RSPP ma solo dopo aver verificato la fattibilità della scelta e assicurandosi di avere tutte le competenze necessarie per gestire al meglio entrambi i ruoli senza compromettere la sicurezza dei lavoratori.