È stata approvata e notificata la proposta della Commissione Europea di revisione della direttiva 2004/37/CE che regolamenta l’esposizione a sostanze chimiche cancerogene e mutagene sul territorio europeo.
Le principali novità introdotte dalla proposta sono relative alla modifica dei limiti di esposizione per tredici sostanze considerate cancerogene o potenzialmente tali per l’uomo.
L’esigenza di rivedere i limiti esistenti per alcune delle sostanze iscritte nel registro dei composti cancerogeni è nata dall’insorgenza dei dati sulle morti da tumori professionali. La risoluzione della Commissione Europea è rivolta a limitare il numero e la frequenza delle esposizioni, con l’obiettivo di ridurre significativamente le morti da neoplasie. Così come commentato dal Commissario Europeo responsabile per l’occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, Marianne Thyssen,: “Il Cancro ha un impatto enorme sui lavoratori, le loro famiglie, le imprese e la società. Con questa proposta ci proponiamo di salvare 100 mila vite nei prossimi 50 anni. La protezione dei lavoratori è al centro degli sforzi della Commissione per una Europa più forte e sicura”.
Le tredici sostanze oggetto della revisione sono principalmente Silice Cristallina (SCR), i composti del cromo, le polveri di legno duro e l’idrazina; a corredo della proposta c’è una tabella in cui sono indicati i nuovi valori limite di esposizione per ognuna delle sostanze elencate. Nel dettaglio le sostanze sono: 1,2 – epossipropano;1,3 -butadiene;2 – nitropropano; Acrilammide; Bromoetilene; Cromo (VI) composti; Ossido di etilene; polveri di legno duro; idrazina; o -Toluidine; Silice cristallina respirabile; Fibre ceramiche refrattarie; Cloruro di vinile. Nella tabella inoltre vengono indicate le principali patologie associabili all’esposizione, i settori merceologici di riferimento ed il numero di lavoratori esposti.
Info: comunicato Commissione europea modifica direttiva 2004/37/CE