Fra i compiti dello staff e degli addetti alla prevenzione e
prevenzione in azienda, oltre a quello generale del porre delle misure di
sicurezza adeguati alle dimensioni e alla qualità dei rischi individuati, è rilevante
la disponibilità nel creare con i lavoratori rapporti info/formativi costanti e
quindi efficaci . Perché poco contano,
anche se sono necessari strumenti specialmente di aggiornamento periodico, le
lezioni e le dispense dei corsi. Occorre che la info/formazione si verifichi
spontaneamente, come un “a domanda risponde” nell’ambito delle azioni
quotidiane.
Il primo passo è identificare gli ostacoli al comportamento
sicuro nel vostro collaboratore, parlandone con lui e ascoltando le sue
esigenze e difficoltà.
Informare sui pericoli e le opportune misure di sicurezza
Un collaboratore consapevole dei pericoli, sarà più
disponibile a comportarsi in modo sicuro.
Deve essere informato in modo competente, con esempi di
infortuni accaduti o con la simulazione di situazioni pericolose. Deve pensare:
“questo sarebbe potuto succedere anche a me!”. E magari immaginarsi le
possibili conseguenze.
Fonte: Enzo Gonano
da SUVA