L’attestato di protezione individuale (DPI) è un documento fondamentale per coloro che operano in determinati settori, come ad esempio l’edilizia o l’industria chimica. Esso certifica che il possessore ha ricevuto una formazione adeguata sulla corretta gestione e utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, al fine di garantirne l’efficacia ed evitare rischi per la salute. Esistono due categorie di attestati DPI: la prima riguarda i dispositivi con bassi livelli di rischio (ad esempio scarpe antinfortunistiche o guanti), mentre la seconda è destinata a quelli con un grado più elevato di complessità e rischio (come maschere protettive respiratorie o tute). La principale differenza tra le due categorie sta nella durata dell’attestato: quello della prima categoria ha una validità triennale, mentre quello della seconda scade dopo soli 12 mesi. Inoltre, il rinnovo dell’attestato della seconda categoria richiede un corso specifico aggiornamento. Per ottenere entrambi gli attestati DPI occorre frequentare corsi mirati tenuti da esperti del settore e superare degli esami teorico-pratici. È importante sottolineare che possedere un attestato non significa essere completamente al sicuro dai rischi lavorativi, ma rappresenta comunque un passo fondamentale verso una maggiore consapevolezza e prevenzione degli incidenti sul lavoro.
Attestato DPI: la differenza tra prima e seconda categoria
30 Maggio 2023
Corsi online
Associazione Nazionale Formatori della Sicurezza sul lavoro eroga diversi corsi per il personale e per i datori di lavoro in materia. In particolare vengono offerti i corsi obbligatori introdotti dal Dlgs 81\2008 Testo Unico Sicurezza.