È stato diffuso un nuovo filmato di Napo, il protagonista dei video editi da EU-OHSA sui temi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro, questa volta centrato sui temi della sicurezza stradale per chi guida per motivi di lavoro o per chi gestisce conducenti.
Il filmato Napo in … sulla strada verso la sicurezza si occupa con il consueto stile divertente ed efficace, dei rischi per chi deve organizzare e effettuare trasferte lavorative con mezzi stradali, mettendo a fuoco i pericoli che significativamente hanno maggiore incidenza sugli episodi infortunistici, legati a comportamenti ed atteggiamenti poco attenti al rispetto delle regole e del buon senso.
Della durata di circa dieci minuti, illustra con alcuni episodi tratti da situazioni verosimili, quelle che possono essere le condotte da evitare per evitare i rischi, sia da parte dei conducenti che, in alcuni casi importanti, da parte dei datori di lavoro di questi ultimi, condizionati dalle scadenze di consegna o dal dover rispettare i termini contrattuali con i clienti.
Il primo episodio evidenzia appunto come sia fondamentale, nelle lunghe percorrenze, il rispetto delle pause normative e il non superamento del numero massimo di ore giornaliere alla guida; regola principale per evitare affaticamenti eccessivi e conseguenze gravi.
Per una migliore efficienza è utile una buona programmazione preventiva del percorso, che aiuta ad individuare i tragitti migliori anche in relazione alle condizioni di traffico, alla presenza di cantieri stradali ed alle condizioni meteorologiche.
Un’utile adozione di adeguati sistemi tecnologici, consente di limitare il numero degli incidenti, per esempio quelli rivolti ad eliminare gli angoli ciechi nella retromarcia ed i sovraccarichi; nel filmato Napo (figura positiva sempre attenta alle prescrizioni di sicurezza), vorrebbe rispettare il limite di peso consentito ma per esigenze lavorative è obbligato a superarlo, con conseguenze solo accidentalmente non gravi.
Non poteva mancare un episodio sull’uso scorretto del telefono alla guida, nel quale viene sottolineato il malcostume generale di un atteggiamento sottovalutato, che risulta tra le principali cause degli incidenti stradali, e per il quale anche il buon esempio è importante.
L’episodio conclusivo suggerisce sull’impiego alternativo dei mezzi pubblici, ove possibile, o addirittura l’uso dei sistemi tecnologici di comunicazione a distanza per organizzare incontri e riunioni per limitare viaggi in auto evitabili.