Con il Decreto presidenziale 57 del 15 marzo 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n°103 dello scorso 05 maggio 2017, è stato abrogato il precedente regolamento 121 del 14 febbraio 2014 e sono state ridefinite le misure organizzative che disciplinano l’organigramma del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il nuovo assetto del Ministero prevede la seguente struttura gerarchica e funzionale: un Segretariato generale; otto direzioni generali; un posto di funzionario dirigenziale di livello generale per i compiti di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza; due posti di funzionari dirigenziali di livello generale; cinquanta posti di funzionari di livello dirigenziale non generale di cui sette incardinati presso gli uffici di diretta collaborazione all’opera del Ministro del lavoro, sei presso il Segretariato generale e trentasette presso le direzioni generali.
Vengono riorganizzate le otto direzioni generali: politiche del personale, l’innovazione organizzativa, il bilancio; sistemi informativi, dell’innovazione tecnologica, del monitoraggio dati e della comunicazione; rapporti di lavoro e delle relazioni industriali (misure attinenti alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro); ammortizzatori sociali e della formazione; politiche previdenziali; inclusione e le politiche sociali; immigrazione e politiche di integrazione; Terzo settore e responsabilità sociale delle imprese.
Info: Ministero Lavoro, nuovo Regolamento organizzazione