Dalle analisi del casellario centrale Inail risulta che nel 2008 gli indennizzi concessi dall’istituto assicurativo relativi al rischio “strada”, comprendendo sia gli incidenti sul lavoro che quelli accaduti nel tragitto casa – lavoro sono stati 20.713 a fronte di danni alle persone comunicati alle compagnie assicurative private pari a 365.694.
L’analisi di quest’ultimo dato evidenzia elementi che possono valere anche per gli infortuni in itinere. Anche se in testa, quasi ovviamente, per numero di incidenti sono le regioni più popolose, Lombardia in primis, se il numero degli infortunati si pone in relazione al parco veicoli ed alla popolazione residente appare che Puglia e Marche si aggiudicano la maglia nera, mentre in fondo alla classifica si trovano Valle d’Aosta, Molise e Trentino Alto Adige.
La lesione che si riscontra con maggior frequenza è il colpo di frusta (42%) e l’Umbria, con tremila casi di questa diagnosi su 5.600 infortuni è in testa alla classifica.
Ma ci sono anche altri dati interessanti: i giovani tra i 18 e 29 anni, sono il 31% delle persone coinvolte ed infortunate a seguito di incidenti stradali. Il giorno più pericoloso sulle strade, quasi a conferma di un noto proverbio, è il martedì ( 15,4%), poi il mercoledì e, sempre secondo il proverbio, il venerdì. Ottobre, novembre e maggio sono i mesi più pericolosi.