L’Inail ha creato una postazione interattiva e-learning per la formazione dei propri dipendenti sulla materia complessa dell’obbligo assicurativo.
Il corso presentato nel corso del forum della P.A., consente di approfondire una materia cardine piuttosto complessa del mondo assicurativo, dal tenore prettamente giuridico, n modo semplice e piacevole grazie alle potenzialità di internet ed alla diffusione delle informazioni.
Questa nuova strategia di fruizione prevede due tipi di accesso: libero ed obbligatorio.
Il primo riguarda il monitoraggio del primo accesso, senza propedeuticità e o valutazioni sull’apprendimento; il secondo, viceversa, è diretto al personale dislocato nelle varie sedi territoriali dell’Inail con le propedeuticità di frequenza dei 6 moduli di cui si compone il corso, il test finale ed il monitoraggio dei vari steps di apprendimento.
Nel presentare il corso, il direttore centrale Rischi Inail, Ester Rotoli lo ha così riassunto: “Si tratta di un vero corso formativo, fortemente qualificata sia per quanto riguarda la completezza ed accuratezza della materia esposta, ma anche per le modalità della sua didattica accattivante”.
L’e-learning permette di coniugare in modo facile e veloce una formazione qualitativa completa ad un approccio didattico leggero ed efficace.
La responsabile del servizio formazione Inail, Salvina Ingo, ha evidenziato che si tratta di un prodotto “di grande fruibilità e sistematicità analitica…, incisivo nella politica di rafforzamento della cultura aziendale”.
Il fine ultimo dell’iniziativa è rendere più leggera una materia quale l’obbligo assicurativo di natura prettamente giuridica, con l’ausilio di un archivio di “giurisprudenza” e di “dottrina”, corredati da esempi pratici, test di esercitazione a risposta multipla, il tutto illustrato da una voce narrante.
Il direttore centrale Rischi Inail, Ester Rotoli, ha concluso il suo discorso di presentazione della nuova metodologia formativa sottolineando gli scopi sottesi al progetto, ed ha detto esplicitamente: “nelle nostre intenzioni non vorremmo che si limitasse a essere appannaggio solo di una parte specifica dell’Inail, ma che contribuisse a creare un bagaglio diffuso e omogeneo di conoscenze a favore di tutto il personale dell’istituto. E, nel prossimo futuro, anche dell’utenza esterna”.