La rintracciabilità è un aspetto fondamentale nel campo della sicurezza alimentare, in quanto permette di individuare tempestivamente il punto critico in cui si è verificata un’anomalia o una contaminazione. Per questo motivo, l’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) prevede l’obbligo di redigere un manuale di rintracciabilità che identifichi tutte le fasi del processo produttivo e i relativi controlli. Il manuale deve contenere informazioni dettagliate su ogni singolo ingrediente utilizzato nella produzione, sulla sua provenienza e sulla data di scadenza. Inoltre, deve essere indicato il personale responsabile della gestione degli ingredienti e dei materiali utilizzati durante la lavorazione. Il manuale di rintracciabilità deve essere continuamente aggiornato e conservato per almeno 5 anni dopo la data di produzione del prodotto finito. In caso di emergenza sanitaria, sarà possibile effettuare rapidamente una verifica delle fonti potenzialmente a rischio e procedere alla rimozione immediata del lotto contaminato. In conclusione, la stesura accurata del manuale di rintracciabilità rappresenta un passo fondamentale per garantire ai consumatori la massima sicurezza alimentare.
Manuale di rintracciabilità HACCP: linee guida per la sicurezza alimentare
09 Giugno 2023
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