Attestato DPI: Differenze tra la prima e la seconda categoria

Negli ultimi mesi abbiamo imparato ad apprezzare l’importanza degli attrezzi di protezione individuale (DPI) per prevenire il contagio da Covid-19. In particolare, le mascherine FFP2 e FFP3 sono diventate strumenti essenziali per chi lavora in settori a rischio. Per poter utilizzare questi dispositivi in sicurezza, è necessario possedere l’attestato di formazione sull’uso dei DPI. Tuttavia, non tutti i dipendenti devono conseguire lo stesso tipo di attestato: esiste una differenza tra la prima e la seconda categoria. L’attestato DPI di prima categoria è richiesto per coloro che utilizzano solamente mascherine chirurgiche o comunque non FFP2/FFP3. Questo tipo di attestato prevede una durata minima di quattro ore ed è rivolto soprattutto ai lavoratori del settore sanitario, ma anche a quelli della ristorazione o della grande distribuzione. La seconda categoria invece riguarda chi deve utilizzare mascherine FFP2/FFP3. In questo caso l’attestato ha una durata minima di otto ore ed è obbligatorio per i lavoratori delle industrie chimiche, farmaceutiche ma anche dell’edilizia e dei trasporti. In entrambi i casi, gli attestati vengono rilasciati solo dopo aver superato un corso specifico sulla corretta gestione dei DPI. La differenza sta nella tipologia di dispositivo usata sul posto lavoro e nei rischi associati. È importante, perciò, fare attenzione alla categoria di appartenenza per garantire la massima sicurezza sul lavoro.