Art. 37 Dlgs 81/08: sanzioni per violazioni della sicurezza sul lavoro

Il Decreto Legislativo n.81 del 2008, noto come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, ha introdotto importanti norme a tutela dei lavoratori e della loro incolumità in azienda. Tra queste, l’articolo 37 prevede le sanzioni da applicare in caso di violazione delle prescrizioni previste dalla legge. Le sanzioni possono essere pecuniarie o amministrative, e sono commisurate alla gravità dell’infrazione commessa dall’azienda o dal datore di lavoro. In particolare, la normativa prevede una distinzione tra le violazioni lievi (con un importo massimo di circa 1.500 euro) e quelle gravi (per cui la multa può arrivare fino a 15 mila euro). Oltre alle sanzioni pecuniarie, il datore di lavoro può anche incorrere nella sospensione temporanea dell’attività lavorativa o addirittura nella revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività stessa. È importante sottolineare che tali sanzioni non hanno solo una funzione repressiva, ma anche preventiva: infatti, la conoscenza delle possibili conseguenze penali o amministrative dovrebbe spingere i datori di lavoro ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei propri dipendenti sul luogo di lavoro. In ogni caso, è fondamentale rispettare scrupolosamente le disposizioni previste dalla legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, non solo per evitare sanzioni ma soprattutto per tutelare la salute e l’incolumità dei lavoratori.