Settore Alberghiero: rischi per la sicurezza dei lavoratori, prevenzione incendi e formazione

 

hotelIn Italia si contano più di 157mila strutture ricettive, che offrono circa 4.7 milioni di posti letto; di queste circa 33 milioni sono alberghi (dati ISTAT riferiti all’anno 2013).
Il settore alberghiero offre lavoro ogni anno a diversi milioni di operatori, sia fissi che stagionali, la cui tutela e sicurezza è regolamentata in Italia sia dalla normativa nazionale (D.Lgs 81/08, DM 10/03/98 e s.m.i.) che da quella Internazionale ai sensi della direttiva quadro 89/391/CE, e delle direttive singole volte a normare il settore turistico alberghiero, della ristorazione e del catering (HORECA) – direttiva 89/654/CE sui luoghi di lavoro e la direttiva 2003/10/CE sul rumore.

In ragione dell’eterogeneità degli alberghi, prendiamo in esame i rischi presenti per ogni tipologia di lavoratore: addetti ai servizi di ricevimento, ai servizi logistici, addetti alle cucine, amministrativi e addetti ai servizi alla persona.

Rischi per comparti

Il D.Lgs 81/08, nell’art 28 c.2f, stabilisce esplicitamente che la valutazione di rischi deve essere effettuata considerando singolarmente le diverse mansioni; all’interno di una struttura alberghiera queste ultime sono forse più eterogenee che in altri ambiti e di conseguenza, ognuna di esse segue criteri formativi e dispositivi specifici.

Addetti servizi di ricevimento

Il compartimento degli addetti ai servizi di ricevimento, per esempio gli uscieri, i receptionist ed i facchini, sono esposti a rischi di natura ergonomica per il mantenimento di posture erette per tempi prolungati, a rischio di aggressione anche in considerazione degli orari di lavoro (orari notturni) e del contatto frequente con il pubblico, al rischio da Stress Lavoro Correlato in relazione al frequente contatto con i clienti anche di culture e lingue diverse, al rischio dovuto a sollevamento di carichi e di movimenti ripetuti, piuttosto che al rischio rumore.

Addetti ai servizi logistici

Gli addetti al comparto dei servizi logistici sono esposti, per esempio, a rischi di natura chimica ed a quelli dovuti all’utilizzo di macchinari (addetti lavanderia e pulizie) piuttosto che ai rischi di cadute (personale di sala).

Altri lavoratori

All’interno di una struttura alberghiera inoltre trovano lavoro addetti alle cucine, esposti quindi a rischi da taglio o da temperature elevate, addetti amministrativi impiegati negli uffici (rischio VDT) ed in alcuni casi addetti ai servizi alla persona (beauty farm, palestra, piscina) ognuno esposto a rischi particolari legati alla natura del servizio erogato.

Prevenzione Incendi

Uno dei temi più importanti in materia di prevenzione è quello relativo alla gestione dell’antincendio; una struttura ricettiva alberghiera infatti deve essere considerato un luogo da tutelare sia per gli operatori che vi lavorano, che per gli ospiti che la frequentano. Gli aspetti della gestione della prevenzione incendio sono normate in Italia dal DM 10/03/98; ad integrazione del quale, nel 2012 è stato emanato il DM 16/03/12Piano straordinario biennale […] concernente l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto, …”.
Il decreto, con scadenza esecutiva al 31/12/2014 successivamente prorogata al 30/04/2015, è rivolto alle strutture ricettive con più di 25 posti letto, già esistenti al momento del precedente decreto in materia risalente al 09/04/1994, che non avessero ancora adempiuto alle disposizioni in materi di prevenzione incendi.
Di fatto tale decreto impone delle scadenze affinché le strutture alberghiere ancora non in regola con i presidi e le misure antincendio, si adeguino alle disposizioni minime di sicurezza definite dalla normativa cogente.

Prevenzione e Formazione

Parlando di prevenzione, in tema di strutture ricettive turistiche, è indispensabile sottolineare come anche in questo ambito sia fondamentale un’efficiente ed efficace formazione di tutti gli addetti, ognuno per le proprie mansioni specifiche.
Come già accennat,o parlando di prevenzione incendi, all’interno di una struttura alberghiera vanno considerati sia i rischi a cui sono esposti i lavoratori, come descritto nel paragrafo di cui sopra, che quelli a cui sono esposti gli avventori.
Formazione ed addestramento quindi assumono efficacia se già gli operatori ne recepiscono e assimilano i contenuti in maniera completa, in modo da poterne eventualmente attuare meccanicamente le disposizioni ed i comportamenti, in caso di emergenza.
Più che in altri ambiti quindi risulta importante effettuare efficacemente valutazioni di apprendimento, in maggior misura dal momento che spesso gli operatori sono stagionali, e quindi la formazione erogata nel corso della stagione precedente va necessariamente ripetuta e adattata in modo da rinnovarla e da trasmetterla in un contesto attualizzato ad eventuali nuovi assunti.

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